A. Si, DSync è in grado di
lavorare con percorsi lunghi fino a 32.000 caratteri, a patto
che il file system in uso faccia altrettanto, se non è così la
soluzione è cambiare tipo di formattazione sostituendo il file
system con una versione che supporti i percorsi lunghi, come
exFAT o NTFS.
Q. E' una buona idea usare
la sincronizzazione in Real-Time invece di quella standard per
salvare i propri dati?
A. NO, la sincronizzazione in
Real-Time ha funzioni diverse e non è utile peer salvare i
propri dati, infatti provate ad immaginare cosa accadrebbe se,
per sbaglio, cancellaste un file nel percorso di origine, la
cancellazione verrebbe immediatamente replicata in quella di
destinazione facendovi perdere sia l'originale che il backup. Lo
stesso accadrebbe nel caso si danneggiasse un file o si rompesse
un drive, gli errori verrebbero immediatamente replicati
rendendo inservibile anche il backup.
Q. L'antivirus tal dei tali lo
riconosce come infetto, c'è qualche pericolo?
A. NO, si tratta
sempre di Falsi Positivi, per verificarlo potete andare su
Virustotal e testare il programma,
lì vedrete coi vostri occhi che il 99.9% degli antivirus non
rileva ALCUNA minaccia (i Re del Falso Positivo sono "Cylance"
e "SecureAge APEX" per i quali qualunque cosa non siano
loro stessi è un virus).
La ragione principale di questo problema va ricercata nel fatto che la
tecnologia scanner degli antivirus, che riconosce particolari sequenze di
byte per identificare i virus sta via via mostrando i suoi limiti negli
anni, infatti i virus, nel tempo, sono diventati tantissimi e così le
sequenze da identificare, di conseguenza è facile capire come qualsiasi
nuovo programma possa facilmente, per puro caso, riportare la stessa
"impronta" di un qualche vecchio virus dell'ormai enorme database.
Una soluzione sarebbe quella di pubblicare il programma sullo Store
Microsoft, ma ciò ha un costo sostenibile solo da chi vende il proprio software,
di conseguenza l'unica via percorribile è quella di riportare il falso positivo
alle case produttrici in modo che possano inserirlo nelle loro white list.
Q. In cosa consiste la
sincronizzazione Bidirezionale?
A. E' un tipo di
sincronizzazione in cui viene sempre presa la versione più
recente di un dato file, sia che si trovi nel percorso di
origine che di destinazione. Il suo limite è dovuto al fatto
che, quando si cancella un vecchio file o se ne aggiunge uno
nuovo, il programma non ha modo di distinguere tra i due eventi
e di conseguenza, sceglie sempre la versione più conservativa,
cioè opta per l'ipotesi del file aggiunto.
L'unica situazione in cui la sincronizzazione bidirezionale non
mostra questo problema è nella Real-Time, dato che in questa
situazione ha modo di sapere esattamente cosa sia successo.
Q. Mi ricordo che il programma
si poteva far girare come servizio, ma non vedo più l'opzione.
A. Tale opzione è stata spostata nella sezione Timer,
basterà quindi spuntare "Timer Sync" per ritrovare la modalità
"As Service".
Q. Che verifica fa il
programma per sapere se un file è stato modificato? Si può
scegliere il confronto binario e/o con l'utilizzo di hash?
A. Di base il programma
confronta due elementi, le dimensioni e i timings di creazione e
ultima modifica del file di origine e destinazione, con una
precisione che si attesta attorno al millisecondo (a seconda del
file system). Questi due parametri garantiscono un'affidabilità
intorno al 100%.
E' in ogni caso disponibile l'opzione "Byte to byte sync" che effettua un
confronto binario tra i file con lo stesso nome, percorso e dimensione, ma
si tratta di un'opzione ultra-specifica da usare solo in situazioni particolari,
non è concepita per l'utilizzo standard e rallenterebbe enormemente tutta la
procedura di sincronizzazione.
Infine, l'idea di creare degli hash per ogni file, sarebbe un'operazione inutile,
lunga e lenta, a meno che non si voglia utilizzare i timings per stabilire quali
file debbano essere confrontati e quali no, ma a questo punto tanto vale utilizzare
i timings da soli.
Q. Il programma non mi
salva i settaggi anche se ho spuntato "Save settings on exit".
A. Può capitare (raramente) che il programma non riesca a
salvare i settaggi nel caso si trovi in una cartella in cui non
ha il permesso di scrittura. In quel caso, il programma tenta di
salvare i settaggi in un nuovo file nella cartella %APPDATA%, ma
a volte può accadere che non ci riesca. La soluzione è quella di
spostare il programma in una cartella in cui abbia i permessi di
scrittura, magari su di un altro Drive.
Se si spunta col destro la
casella "Save settings on exit" i settaggi verranno salvati solo
per questa volta, mentre le volte successive la casella non sarà
spuntata.
Q. Faccio spesso delle
sincronizzazioni con chiavette diverse e la lettera del drive
cambia costringendomi a riscrivere tutti i percorsi, si può fare
qualcosa in merito?
A. Ci sono due feature di DSync che
cercano di limitare il suddetto problema, la prima è la funzione
del menu contestuale "Change drive letter..." che consente di
sostituire una lettera di unità con un'altra su tutti i
percorsi. La seconda è l'opzione "Adjust drive
letter", che tenendo memoria dei seriali dei drive utilizzati,
quando si riconnette la stessa (chiavetta, HD esterno),
adatta i percorsi cambiandone all'occorrenza la lettera di
unità.
I programmi di Dimio seguono la filosofia di Piumino
"piccolo è bello"
- Sono tutti stand-alone (cioè non richiedono
installazione). - Il consumo di risorse è ridotto al minimo. - Non scrivono niente nel
registro di sistema
(al contrario di molti altri software). - Non scrivono files al di fuori della propria
cartella. - Non hanno orpelli che possano in qualche modo
appesantire. - Le interfacce sono studiate per rendere veloce
l'utilizzo all'utente abituale. - Non vengono utilizzati componenti esterni che possano appesantire. - Sono dei Freeware nel vero senso del termine.